Introduzione:
La gestione del bestiame è oggi soggetta a numerosi progressi tecnologici. Tra questi progressi in agricoltura c'è l'incorporazione dei marchi auricolari di identificazione a radiofrequenza (RFID) nella gestione degli animali, in particolare nell'allevamento di bovini e ovini.
I marchi auricolari RFID sono strumenti importanti che svolgono un ruolo nell'aggiornamento delle pratiche zootecniche tradizionali. Forniscono informazioni preziose e precise sulla salute degli animali. Questo aiuta gli agricoltori e gli allevatori a prendere decisioni informate sulle loro pratiche di gestione.
I marchi auricolari RFID sono diventati rapidamente parte integrante del settore zootecnico, ma molte persone rimangono all'oscuro di questa tecnologia.
In questo articolo, discuteremo brevemente di cosa sono i tag RFID, dei vari tipi di questi dispositivi e dei vantaggi dell'uso dei marchi auricolari RFID per la gestione di bovini e ovini.
Cosa sono le etichette auricolari RFID?
Le marche auricolari per animali con identificazione a radiofrequenza (RFID) sono piccoli dispositivi elettronici tipicamente attaccati alle orecchie del bestiame per identificare gli individui e tracciarne le attività. I principali materiali utilizzati per la costruzione delle etichette auricolari RFID includono materiali resistenti come metalli o plastica.
Chiamati anche chip RFID, questi tag utilizzano le onde radio per trasmettere i dati dal tag al lettore e quindi al programma informatico RFID.
L'applicazione più comune è la gestione del bestiame, ma la tecnologia RFID funziona anche per il tracciamento di veicoli, animali domestici e, in modo impressionante, pazienti affetti dal morbo di Alzheimer.
Componenti delle etichette auricolari RFID per animali
Un'etichetta auricolare RFID ha due componenti principali protetti da fattori ambientali da un sigillo protettivo: un microchip e un'antenna.
Tra i due, il microchip memorizza tutti i dati unici dell'animale, come la data di nascita, i dettagli sulla riproduzione e la storia sanitaria. L'antenna consente al marchio auricolare di ricevere e inviare informazioni sotto forma di onde radio al lettore RFID.
Pertanto, ogni volta che il lettore RFID si avvicina al bovino o all'ovino, capta le onde radio trasmesse dall'antenna. Esegue la scansione del microchip per rivelare un'identità unica collegata al database. Questo database contiene generalmente tutte le informazioni relative all'animale. Tra queste, la razza, i dati di proprietà, l'età e il sesso.
Tipi di etichette auricolari RFID
Le etichette auricolari RFID sono disponibili in vari tipi con caratteristiche e applicazioni distinte. Si distinguono in bassa frequenza, alta frequenza e ultra-frequenza. I tag RFID utilizzano una di queste tre frequenze per comunicare attraverso le onde radio.
Quasi tutti i tag RFID presenti sul mercato sono attivi, passivi o semi-passivi.
1. Tag RFID attivi:
Questi tipi di tag RFID sono essenzialmente delle batterie, perché dispongono di una propria fonte di alimentazione che consente loro di comunicare attivamente i segnali dal microchip ai lettori RFID.
Questa caratteristica unica consente alle etichette RFID attive di fornire un campo di lettura esteso, soprattutto nelle applicazioni che richiedono un monitoraggio in tempo reale. Sono l'opzione più affidabile per gli ambienti dinamici, come le grandi aree di pascolo, dove è fondamentale tracciare e monitorare le attività del bestiame libero.
2. Etichette auricolari RFID passive:
A differenza dei tag attivi, i tag RFID passivi non possiedono una fonte di alimentazione interna e si affidano all'energia prodotta dal lettore RFID per funzionare. In altre parole, si attivano solo quando si trovano nel campo di trasmissione del lettore. Altrimenti, rimangono senza energia.
I marchi auricolari passivi, tuttavia, rimangono un aspetto integrante dei sistemi di tracciamento e identificazione. Hanno una lunga durata di vita, sono economicamente convenienti e si prestano a un'ampia gamma di applicazioni, come la gestione dell'inventario del bestiame, la tenuta dei registri e i controlli regolari della salute degli animali.
3. Etichette auricolari RFID semi-passive (passive a batteria o BAP):
Questo tipo di RFID combina il mondo passivo e quello attivo. Ricevono energia dall'esterno, ma memorizzano i dati per una successiva trasmissione senza ricaricarli dalla stessa fonte.
Anche le etichette semi-passive o BAP hanno una durata maggiore rispetto alle loro controparti passive e possono durare fino a dieci anni.
Rispetto ai tag passivi, i tag BAP hanno una maggiore distanza di lettura e la capacità di funzionare efficacemente senza la completa richiesta di energia dei tag attivi.
4. Etichette auricolari RFID a bassa frequenza (LF)
Le etichette auricolari LF sono un tipo di RFID molto diffuso che opera a basse frequenze ed è riconosciuto per la sua resistenza alle interferenze. Questo tipo di etichetta auricolare consente la comunicazione entro un intervallo ridotto, in genere compreso tra 125 e 134 kHz.
Grazie al suo canale di comunicazione unico, una marca auricolare a bassa frequenza può penetrare in ambienti metallici e umidi per fornire dati precisi sulla tracciabilità e l'identificazione del bestiame.
Hanno una lunga durata di vita, che varia a seconda del grado di usura causato dalle diverse applicazioni. Tuttavia, queste etichette hanno un breve raggio di lettura che consente l'identificazione dei singoli animali. Inoltre, memorizzano meno informazioni che possono essere lette solo una per una.
Un esempio di utilizzo di un marchio auricolare a bassa frequenza è quello della tracciabilità del bestiame. Etichette auricolari RFID LF per ovini e bovini aiutano a rintracciare l'origine dell'animale al momento della consegna al mercato. Pertanto, in caso di contaminazione, sarà facile individuare il giusto lotto di carne dal cartellino.
5. Etichette auricolari RFID ad alta frequenza (HF)
Le etichette auricolari RFID HF operano a frequenze più elevate (di solito 13,56 MHz) e consentono un trasferimento più rapido dei dati. Sono efficaci per l'identificazione e la tracciabilità degli animali, soprattutto in aree in cui è sufficiente un raggio di lettura moderato.
6. Etichette auricolari RFID ad altissima frequenza (UHF)
I marchi auricolari UHF offrono il raggio di lettura più lungo e operano a frequenze comprese tra 860 MHz e 960 MHz. Grazie all'ampio raggio d'azione e alla capacità di trasferire istantaneamente i dati, questi tipi di marchi auricolari sono un'opzione popolare tra gli agricoltori e gli allevatori.
I marchi auricolari ad altissima frequenza sono adatti alle applicazioni che prevedono la localizzazione del bestiame su un'ampia area. Vengono inoltre utilizzati per registrare informazioni complete su un particolare animale, grazie alla loro capacità di memorizzare più dati rispetto alle loro controparti.
Vantaggi dell'uso dei marchi auricolari RFID per la gestione di bovini e ovini
1. Miglioramento della gestione della salute:
Le etichette RFID aiutano gli allevatori a monitorare lo stato di salute individuale del gregge o delle pecore e contribuiscono a rilevare le malattie di un animale. Questi dispositivi possono memorizzare importanti dati medici e di vaccinazione e fornire un resoconto dello stato attuale dell'animale utilizzando la temperatura corporea.
Di conseguenza, gli allevatori possono identificare rapidamente i problemi di salute e segnalarli al veterinario per il trattamento. In questo modo si evitano potenziali perdite di animali e si aumenta la produttività del personale.
2. Facilitare programmi di allevamento efficienti:
Le etichette RFID forniscono dati accurati come la storia dell'allevamento, le date di consegna e il patrimonio. Questo aiuta gli agricoltori e gli allevatori a gestire programmi di allevamento efficaci che garantiscono la qualità della prole.
3. Facilità di tracciamento del bestiame:
Le etichette RFID semplificano la tracciabilità del bestiame riconoscendo automaticamente i singoli animali. Raccolgono la loro posizione in tempo reale tramite il lettore RFID.
Questa caratteristica aiuta inoltre a tracciare e identificare con precisione i modelli di movimento e le abitudini di pascolo. In questo modo si limita la necessità di ispezioni manuali, risparmiando tempo e lavoro fisico.