Etichettatura RFID del bestiame: Migliorare la tracciabilità e ridurre i disagi

Sintesi

L'APHIS del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti ha introdotto una nuova norma che impone l'uso di etichette di identificazione elettronica (EID) per alcuni bovini e bisonti. Queste etichette RFID migliorano la tracciabilità dalla nascita alla macellazione e contribuiscono a ridurre i focolai di malattie del bestiame. La norma entrerà in vigore 180 giorni dopo la sua pubblicazione nel Registro federale, favorendo la modernizzazione della gestione del bestiame.

Etichettatura RFID del bestiame
Etichettatura RFID del bestiame

I progressi dell'etichettatura RFID per il bestiame

I nuovi regolamenti dell'APHIS si concentrano sul rafforzamento della tracciabilità nell'industria zootecnica, imponendo l'uso di etichette EID dotate di RFID. Queste etichette tracceranno i bovini sessualmente intatti e i bisonti di età superiore ai 18 mesi, i bovini da latte e gli animali utilizzati nei rodei o negli eventi ricreativi. Di conseguenza, il sistema consentirà di rintracciare rapidamente i bovini durante i focolai di malattia, assicurando una rapida identificazione e un'azione di contenimento.

I principali vantaggi della RFID nell'etichettatura del bestiame

Etichettatura RFID riduce in modo significativo i processi manuali di identificazione tradizionale degli animali, che si basano sulla lettura visiva di numeri stampati su targhette metalliche. L'inserimento manuale dei dati aumenta gli errori di trascrizione, interrompe la gestione della mandria e aumenta lo stress per gli animali e gli operatori. La tecnologia RFID, invece, riduce al minimo queste interruzioni e offre numerosi vantaggi:

  • Raccolta dati più rapida: Le etichette RFID consentono a veterinari e produttori di raccogliere dati sugli animali in modo efficiente.
  • Registri accurati: La tecnologia RFID riduce al minimo gli errori di inserimento manuale dei dati, rendendo più affidabile la tracciabilità.
  • Meno stress per le mandrie: Dal momento che i dati RFID possono essere raccolti senza grandi manipolazioni, si riduce il rischio di lesioni per il bestiame e per gli operatori.

La scala di implementazione della RFID

Secondo le stime dell'USDA, la popolazione statunitense di bovini e bisonti oscilla tra gli 85 e i 100 milioni di animali all'anno. Con il nuovo mandato, milioni di bovini appartenenti alle categorie di età e di utilizzo designate avranno bisogno di etichette EID abilitate alla tecnologia RFID. Queste etichette saranno dotate sia di componenti di identificazione visiva che di chip RFID elettronici, che contribuiranno all'identificazione dell'animale per tutta la sua vita.

I produttori che hanno già etichettato il proprio bestiame con etichette identificative solo visive prima dell'entrata in vigore delle nuove norme non devono etichettare nuovamente il bestiame con etichette RFID. Tuttavia, tutti i futuri capi di bestiame appartenenti alle categorie specificate dovranno essere dotati di identificatori visivi ed elettronici.

Tecnologie RFID LF e UHF in uso

Le etichette RFID approvate per questo regolamento includono etichette RFID a bassa frequenza (LF) da 134,2 kHz conformi agli standard ISO 11784 e 11785, nonché etichette RFID ad altissima frequenza (UHF). Dal 2020, l'APHIS ha fornito ogni anno fino a 8 milioni di etichette a bottone RFID LF ai funzionari statali della salute animale per il monitoraggio di bovini e bisonti negli Stati.

L'APHIS non approva fornitori specifici di etichette, ma consente alle aziende di presentare prodotti RFID codificati con un numero identificativo ufficiale di 15 cifre (che inizia con il codice del Paese americano "840") per l'approvazione. L'agenzia mantiene un elenco di fornitori approvati, garantendo che tutte le etichette soddisfino standard rigorosi per un'identificazione efficace.

Etichettatura RFID del bestiame
Etichettatura RFID del bestiame

Domande frequenti

  1. Perché l'USDA sta implementando ora le norme sull'etichettatura RFID?

L'USDA intende migliorare la tracciabilità del bestiame per gestire in modo rapido ed efficiente le epidemie. Imponendo l'uso di etichette RFID, l'agenzia cerca di modernizzare i sistemi di identificazione del bestiame e di fornire migliori capacità di tracciamento.

  1. Quali animali sono interessati dal nuovo regolamento?

La norma si applica ai bovini e ai bisonti sessualmente intatti di età superiore ai 18 mesi, a tutti i bovini da latte e agli animali utilizzati in rodei o eventi ricreativi.

  1. I produttori devono etichettare nuovamente i bovini che sono già stati identificati con etichette solo visive?

No, i capi di bestiame che prima dell'entrata in vigore delle nuove norme erano già dotati di targhette ufficiali di sola identificazione visiva non dovranno essere nuovamente etichettati con targhette RFID.

  1. Quali tipi di etichette RFID sono approvati dall'APHIS?

Le etichette RFID approvate comprendono etichette RFID a bassa frequenza (LF) da 134,2 kHz conformi agli standard ISO e etichette RFID ad altissima frequenza (UHF).

  1. In che modo la tecnologia RFID è utile alla gestione del bestiame?

Le etichette RFID consentono una raccolta dati più rapida e accurata. Riducono gli errori di registrazione manuale e riducono lo stress per gli animali e gli operatori, minimizzando la manipolazione.

Confronto tra RFID e metodi tradizionali di identificazione del bestiame

 

Metodo di identificazioneProcesso di raccolta dei datiTasso di erroreImpatto sulla gestione della mandriaVelocità di elaborazione
Etichette tradizionali in metalloLettura visiva, inserimento manualeAltoDirompentePiù lento
Tag RFID EIDScansione automatizzata con RFIDBassoMinimoPiù veloce

 

Questa tabella mostra i vantaggi della tecnologia RFID rispetto alle etichette metalliche, spiegando perché il passaggio all'identificazione elettronica da parte dell'USDA va a vantaggio del settore zootecnico. I nuovi regolamenti porteranno benefici a lungo termine ai produttori di bestiame, ai veterinari e alla comunità agricola.